Tecnologia tra passato e presente: una considerazione
Siamo testimoni di un momento cruciale nella storia della serigrafia, un bivio che richiede riflessione profonda. Mentre alcuni settori hanno perso terreno, altri, in particolare quelli orientati alla tecnologia, stanno emergendo con forza. Ecco il paradosso: molti veterani della serigrafia tradizionale stanno investendo pesantemente in nuove tecnologie, dalle promesse allettanti come i telai senza acqua all'entusiasmo digitale del DTG e del DTF nel mondo tessile.
Tuttavia, l'entusiasmo per queste novità spesso mette in ombra la serigrafia tradizionale, relegandola a un ruolo secondario. Il 2023 ha visto in Italia un'ondata di investimenti grazie a agevolazioni fiscali, ma ciò non ha impedito una frenata significativa nella serigrafia promozionale e tessile.
Ma è davvero solo una questione di tecnologia più economica o di semplicità?
Guardando da vicino, gli investimenti e i loro ritorni economici non sempre coincidono con le proiezioni di mercato. L'installazione di attrezzature serigrafiche non è più impegnativa rispetto alle controparti digitali. La vera differenza sta nella durata, nella capacità di adattamento e nella reale domanda del mercato.
In chiusura, è tempo di chiederci se siamo noi, gli operatori, a plasmare il mercato o se siamo pronti ad ascoltare e soddisfare le esigenze autentiche dei clienti. L'innovazione è indubbiamente importante, ma non dovremmo mai dimenticare il valore intrinseco della serigrafia tradizionale e il suo impatto ineguagliabile. È ora di abbracciare il cambiamento senza dimenticare le radici che hanno reso la serigrafia ciò che è oggi.